martedì 4 dicembre 2012

BIgiotteria Artistica (Regali di Natale)

Per regalare qualcosa di diverso dalle solite idee e non inquinare l'ecosistema. D'altronde si sa, a Natale si è tutti più buoni!
















per informazioni e per acquisto contattami : www.facebook.com/RosalbArte

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venerdì 16 novembre 2012

Un percorso dolce 4

Ciao, come state? Come è andata la vostra settimana? La mia come al solito, è stata come un'altalena di emozioni e questa volta i miei dolci sono stati lo specchio di quello che sono.
Ho conosciuto delle persone nuove che mi hanno sorpreso e scombussolato nello stesso tempo ma è stato bello, ho preso consapevolezza delle cose che riesco a fare quando sono calma o di come l'ansia può bloccarmi del tutto.

Tentativo cupcake al cocco e ananas con la glassa al lime:
Beh! Cosa posso dire? Sono venuti strepitosi, il mio compagno ogni volta che ne mangiava uno andava in estasi. Finora sono i dolci che mi sono riusciti meglio.






Tentativo torta zucchine e noci con glassa:
Di questa  torta ho deciso di non mostrarvi la foto, anzi in realtà non ho fatto uno foto. Questa torta è stata un disastro durante la preparazione. Le zucchine hanno rilasciato molta acqua e considerando che il mio forno non è dei migliori la torta sembrava non cuocere mai, sembrava più una frittata!
Sapete, per questa torta ho pianto tanto, mi sentivo una fallita, perché dentro di me il preparare dolci è come una rivalsa. Alla fine però al mio compagno è piaciuta.


Tentativo pandispagna con crema di mascarpone e fragole:
Buonissima, ho avuto anche qui dei problemi con il forno ma ho risolto con la fantasia. Io vado matta per io dolci con le fragole, potrei anche andare in paradiso.









Tentativo "inventa un dolce"!
Questo dolce l'ho creato dopo che il forno mi aveva abbandonato per la terza volta, cosi ho preparato una base di biscotti, un ripieno di marmellata biologica alle fragole, crema chantily e fragole. Un dolce dolce da mangiare con il cucchiaino. Come dicevo prima, io amo i dolci alle fragole.




Quali sono i vostri dolci preferiti? Quali dolci vi piacciono cosi tanto che non potreste farne a meno? Su forza, non siate timide o timidi, raccontatemi qualcosa di voi!

lunedì 5 novembre 2012

Un percorso dolce 3

Ciao, come va?
oggi vi volevo parlare della mia terza tappa di un "percorso dolce": posso dirvi che su 4 prove fatte solo una alla fine non è andata bene... mi chiedo se il mio compagno in questo "percorso dolce" riuscirà a sopravvivere e magari a prendere un pochino di grasso (lui che è magrissimo).

Tentativo torta pandispagna con crema chantilly, uva e banana.
Credo che sia stata la torta più difficile che ho fatto. Ma vi assicuro che era una bontà! L'unica pecca di questa torta è stata che la crema era pochina.. ma forse è stato un bene perché cosi era più leggera. Io adoro le torte alla frutta mi mettono sempre tanta allegria.





Tentativo biscotti alle mandorle.
La ricetta era semplice, cosi semplice che mi sono dimenticata di mettere il burro.
La cosa buffa è che sono venuti buoni anche così, con pochi grassi.            











Tentativo torta al cocco.
Terribile, una torta cosi brutta non mi era mai riuscita.
Le uova non si sono cotte bene e quindi aveva un sapore sgradevole, di frittata, inoltre si è bruciato tutto lo strato superiore. La sua fine è stata quella di fare un viaggio nella spazzatura.
Il giorno dopo, per rimediare al mio scempio culinario, ho deciso di preparare una torta al limone e mandorle.



Tentativo torta a limone e mandorle.
Buona e leggera, senza troppi grassi perfetta per chi segue una dieta!










Voglio dare un consiglio a chi come me sta cercando di provare a fare dei dolci: cercate di non distrarvi quando preparate i dolci, concentratevi su quello che state facendo, lasciate tutti i pensieri negativi fuori di voi, perché altrimenti rischiate di fare disastri come è capitato anche me.
La prossima volta si parlerà di muffins cocco e ananas e torta con zucchine e noci.

sabato 27 ottobre 2012

Un percorso dolce 2

Seconda tappa di prova sui dolci, questa volta posso solo dirvi che mi sono riusciti dei dolci alquanto discutibili, cioè terribilmente brutti! Alcuni di loro sono brutti ma buoni, basta solo non farsi ingannare dal loro aspetto.


Tentativo crostata di limone.

Non spaventavi, questa è una crostata di limone, il limone si trova sotto la strato scuro che vedete. Molti mi hanno chiesto se questo strato scuro fosse marmellata o cioccolato! Beh devo dirvi che in realtà è uno strato di meringa bruciacchiato.
Ma come dicevo prima non lasciatevi ingannare dal suo aspetto un po' grottesco, in realtà era davvero buona, è sta divorata in un sol boccone.







Primo tentativo muffins.
Ho scoperto che fare i muffins è veramente difficile, diciamo che finora tutti muffins che ho provato a fare sono venuti tutti deformati.








Secondo tentativo muffins.
Il secondo tentativo è stato qualcosa di veramente osceno, erano dei muffins alle nocciole e gocce di cioccolato. Il risultato finale è che sono venuti disgustosi, sapevano troppo di bicarbonato, ho in qualche maniera sbagliato con le dosi del bicarbonato. Per rimediare ho cercato di camuffare il suo sapore sgradevole con della marmellata biologica alle fragole.
Torta alle mandorle decorate con banane e cioccolato.
Beh! Cosa dire di questa torta? Per essere buona è buona, solo che la ricetta non prevedeva ne bicarbonato e ne il lievito per dolci quindi è venuta una torta sottilissima.












Il percorso dolce sta procedendo in maniera lenta, se qualcuno di voi ha esperienza con i dolci e vorrebbe darmi un consiglio ne sarei felice.

lunedì 22 ottobre 2012

DIALOGO SURREALE , LUI, LEI!


LUI: vorrei dirti che l'altra sera ho pensato a te e.....
LEI: credi che sia vecchia?
LUI: volevo solo accarezzarti i capelli, sono sempre così morbidi.
LEI: credi che la nostra storia possa durare?
LUI: la tua pelle mi piace molto è come una pesca.....si credo di si
LEI: vorrei che tutto fosse più facile
LUI: stai tranquilla, baciami
LEI: la fai semplice, Tu
LUI: è semplice
LEI: con tutti i problemi che ci sono?
LUI: noi siamo adesso, Liberi
LEI: liberi di credere?
LUI: no volevo dire.....liberi di vivere

FINE!

pubblicato da : Stefano Pieroni  https://www.facebook.com/stefano.pieroni.98

domenica 21 ottobre 2012

Un percorso dolce

Vi voglio parlare del cambiamento avvenuto in questo periodo. Questo cambiamento si è realizzato nel modo più dolce! In qualche maniera il  mio corpo e la mia mente hanno trovato il modo per farmi trovare una serenità che avevo perso e il modo per far pace con un passato che non mi appartiene più.
Sto cercando di spiegarvi che ho scoperto la passione per i dolci! Fare dolci è nel mio DNA: mio padre ha sempre fatto dolci, alcuni dei miei cugini fanno dolci e anche degli zii materni fanno dolci. Solo che nella mia famiglia è sempre stato un mestiere maschile, infatti da mio padre non ho mai imparato nulla.
Ma tornando alla mia passione posso dirvi che è cominciato tutto un pomeriggio che non avevo nulla da fare e mi sono detta: "ho voglia di fare qualcosa di dolce!". La prima cosa che mi è venuta in mente di fare sono stati i biscotti: posso assicurarvi che sono stati i biscotti più brutti che avessi mai mangiato, duri da romperci un muro.
Al secondo tentativo ho deciso di preparare una torta con marmellata alla fragola e con banana. Il risultato non è venuto male, il sapore era buono ma l'estetica scadente.


La cosa che ho capito è che fare dolci è come una terapia, in qualche modo è meglio che andare da una psicologa che magari non ti ascolta.
Alla terza prova mi sono decisa a rifare i biscotti (a limone e vaniglia) seguendo una ricetta vera: beh, a parte dei piccoli problemi tecnici iniziali alla fine sono venuti buoni e anche carini da vedere.

Nella prova di oggi mi sono cimentata con un'altra torta morbida farcita con marmellata alla fragola (biologica), anche qui ho avuto dei problemi tecnici nel prepararla ma alla fine anche questa è venuta buona, cosi buona che in una sera è stata mangiata quasi tutta. Posso anche affermare che a livello estetico le cose cominciano a migliorare.
Oggi chiudo l'argomento dolci (vi aggiornerò nei prossimi giorni) e vi faccio una semplice domanda: "voi che rapporto avete con i dolci?

sabato 13 ottobre 2012

Ciao, come va?
Mi stavo ponendo un quesito noi donne nel 2012 crediamo ancora a :Al matrimonio? al fatto di farci una famiglia o pensiamo alla carierà?
Molti uomini  non riescono capire che noi donne non siamo delle creature cosi vulnerabili che non ci senti  

Tutti i santi giorni - Trailer Ufficiale

mercoledì 19 settembre 2012

Per trovare un lavoro

Ciao a tutti, stavo riflettendo sul lavoro giovanile, beh posso dire che in realtà non ci ho capito nulla, ho solo capito che cercare lavoro è la cosa più difficile da fare. Ho fatto ogni tipo di colloquio e ho inviato ogni tipo di candidatura, ma la risposta che ho ricevuto è sempre stato un secco "NO!", o meglio, qualche volta ho ricevuto una risposta del tipo: "no grazie in questo periodo non cerchiamo nessuno, ma la ringraziamo per averci contattato", altre volte neanche mi hanno degnato di una risposta.
Mi hanno sempre rifiutata per ogni tipo di lavoro, mi hanno richiesto l'esperienza per ogni tipo di lavoro, anche per il lavoro più stupido. Tante di quelle volte sono caduta in depressione, chiedendomi che cosa non va in me; cos'è che mi manca?
Mi hanno anche detto che dovrei inventarmi un lavoro, ci ho provato! Ci sto ancora provando. Quindi in un periodo di crisi ho deciso di affidarmi ai miei sogni sperando che un giorno possano diventare realtà, perché la realtà è pericolosa, ti ferisce senza chiederti scusa, ti fa sentire una grossa fallita. Mi chiedo come mai questo paese sia diventato un posto per vecchi dove i giovani non hanno più nessun futuro o nel quale per averne uno vivibile l'unico modo è quello di vendersi.. vogliono che ci accontentiamo di un futuro mediocre dove non c'è posto per i sogni.
Io ho combattuto con tutte le mie forze per avere un lavoro decente, ma alla fine mi sono convinta che non debbo cercare a tutti costi un lavoro. Voglio regalarmi una vita nella quale ci sia una speranza. Voglio credere che un giorno potrò realizzare il mio sogno: quello di far conoscere la mia essenza da artista da strapazzo.
Così, in questa serata uggiosa, vi volevo solo comunicare che la vita va vissuta aggrappandoci ai nostri sogni perché è l'unica cosa che ci fa sentire vivi. Vi do un consiglio: chiudete gli occhi, cercate di immaginare cosa vi rende felici, focalizzatelo e poi abbracciatelo come un figlio d'amare. Poi provate a leggere tanto perché sui libri troverete la vostra ispirazione e poi la cultura vi renderà liberi da ogni prigione che questa società vuole imporci.
Non vorrei sembrare una vecchia donna anziana che cerca di dispensare consigli.. io in realtà non potrei consigliare nessuno perché io stessa non sono perfetta (se riesco a vedere una piccola luce di speranza lo devo al fatto che nella mia vita ho sempre rischiato)... ma vorrei salutarvi dicendovi anche: per avere una vita dove i sogni sono possibili non fermatevi al primo no o davanti a qualcuno che vi farà qualche critica; rischiate, buttavi nel mare e provate a nuotare insieme agli squali. Poi chissà se un giorno ci sarà qualche pesciolino in grado di mangiare uno squalo.

Quasi Amici - Trailer Italiano

DAVID LACHAPELLE


DAVID LACHAPELLE

Un percorso-racconto antologico e spettacolare attraverso 53 fotografie dell'artista americano legate ad alcune delle sue serie più celebri: Star System, Deluge (Awakened), Earth Laughs in Flowers, After the Pop, Destruction and Disaster, Excess, Plastic People, Dream evokes Surrealism, Art Reference, Negative Currency e due opere tributo a Michael Jackson.

LaChapelle non è il fotografo dello scatto rubato, non è l'artista che vive con la macchina fotografica al collo in attesa di un evento straordinario da immortalare, non è il reporter che rischia la vita per regalarci l'attimo prima di qualcosa che cambierà il mondo. È semplicemente un sismografo del proprio tempo, un acuto osservatore che riesce a smascherare le miserie morali, le debolezze e le ipocrisie dell'uomo moderno scoprendo la verità dei fatti, le contraddizioni e l'usura dei sentimenti umani.

La scelta degli argomenti, il suo lavorare per serie, il suo desiderio di raccontare e di raccontarsi, la volontà di creare un vero e proprio palinsesto dove sistemare le sue figure ci fa venire in mente un pittore antico che prepara, con dovizia e attenzione maniacale, una scena dal vivo prima di ritrarla con i colori ad olio. LaChapelle non aspetta il momento speciale, ma lo inventa o lo pianifica, magari bloccando l'intuizione con il disegno o dipingendone una bozza con gli acquarelli. E così crea un suo personalissimo set con gli scenari che ha ben chiari in mente, cercando di realizzare qualcosa di esclusivo, ovvero fotografare ciò che razionalmente non sarebbe considerato fotografabile.




venerdì 14 settembre 2012

Aspetta che esca il tuo numero

Buon giorno mie care amiche e amici. 
Scrivo sempre con la speranza che ci sia qualcuno che legge questo blog, perché mi piacerebbe fare breccia almeno su uno di voi.
In questi giorni ho avuto una stupenda rivelazione: "La vita è straordinaria".
Potrà andare tutto storto nella mia vita, ma ci sarà sempre qualcuno dalla mia parte: qualcuno pronto a farmi ridere nei momenti tristi, a gioire con me per un'occasione speciale; una vecchia amica che c'è sempre stata anche nelle occasioni peggiori; un nuovo amico che mi dice che non devo arrendermi, che devo sempre provare se voglio realizzare il mio sogno; ritrovarmi con delle amiche a ridere e a scherzare del più e del meno. Poi avere vicino un compagno che mi incoraggia, che realizza i miei desideri, che organizza un viaggio solo per il mio compleanno e che senza di lui mi sentirei persa perché ogni giorno che lo guardo mi sento sempre più innamorata di lui, che continua a farmi battere forte il cuore ogni volta che dormo vicino a lui.
Forse quello che ho scritto vi ha fatto venire per caso il diabete? Vi sembrano tutte banalità? Vi sembrano delle cose sdolcinate da ragazzina che scrive nel suo primo diario? Forse in parte avete ragione! Ma negli ultimi anni la mia vita è stata cosi triste e nera che ho toccato il fondo troppe volte.
Ho avuto paura di tante cose nel passato, che a elencarle tutte chi vorrebbe un anno intero. Ho anche  incontrato dei mostri sul mio camino. Ma alla fine i mostri sono morti perché la mia voglia di vivere è  sempre stata più forte della mia capacità di soccombere.
Io ora sto bene! Sto imparando pian piano come stare realmente al mondo. Ho anche capito che non tutte le persone che ho incontrato nella mia vita resteranno con me, perché alcune persone sono di passaggio, come delle meteore che sfrecciano lasciando una scia e che poi scompaiono.
Mi auguro di non avervi annoiato tanto con questo mio breve messaggio, ho cercato di farvi capire che le cose cambiano nella vita. Bisogna solo aspettare il vostro turno!

venerdì 31 agosto 2012

23:39

Ciao a tutti, sempre se c'è ancora qualcuno che mi legge. Questa sera stavo guardando un film su Cielo e mi sono accorta che noi donne veniamo descritte quasi sempre come delle pazza lunatiche che combiniamo una serie di disastri uno dietro l'altro, che siamo vulnerabili e che ragioniamo in maniera irrazionale.
Alla fine è vero! Beh almeno io lo sono! Quante di voi hanno litigato con il propio ragazzo senza un reale motivo? Quante di voi hanno hanno fallito a fare qualcosa o magari rotto qualcosa e hanno pianto come una ragazzina? Io lo faccio in continuazione, ma non so come siete fatte voi... io ragiono solo con il mio cuore. Sono la classica donna passionale che è un'esplosione di sentimenti. Sono pazza? sono la classica donna da chiudere in manicomio? No! Poi mi chiedo anche: che mondo sarebbe se non ci fossero donne che portano un pizzico di irrazionalità?

Poveri uomini! Per loro noi siamo un pianeta ancora da "esplorare".. se pensate a doppi sensi vi sbagliate!   ;-), intendo che siamo come un libro scritto in un'altra lingua. Per entrare nel nostro cuore basta trovare la chiave giusta. E di solito quando la si cerca in un mazzo di chiavi quella giusta è sempre l'ultima!

sabato 28 luglio 2012

Parlando con la mia coscienza

- Ho ansia!
- Perché?
- Ho ansia perché sono giovane.
- Allora non dovresti essere in ansia, dovresti pensare solo a divertirti.
- Beh! Vorrei vedere cosa faresti tu al mio posto.
- Io?
- Si!
- Allora io andrei fuori, non senti la musica?
- Si! Ma alla fine è solo Giorgia che canta.
- Non ti piace!?
- Non rispondo.
- Cosa sogni?
- Sogno di avere tanti soldi, di comprare una casa al mare e di avere una famiglia tutta mia!
- Perché sei sempre cosi nervosa e aggressiva?
- Perché ho paura di essere attaccata, alla fine reagisco come un cane!
- Come un cane?! Tu sei tutta pazza.
- Per favore non contribuire anche tu!
- Tu sai chi sono io?
- Allora, i casi sono due: o tu sei la mia coscienza o forse sei la morte!
- ROSALBA!!!
- Sì.
- Svegliati, sono la tua coscienza!
- Meno male!
- Voglio darti un consiglio, spegni il tuo cervello per una buona volta!!!
- mmm... ok!   

giovedì 12 luglio 2012

lunedì 11 giugno 2012

Sono cose da blog (Psico)

Quanto diamo importanza a quello che la gente ci dice? Sono davvero importanti le opinioni degli altri? Di recente ho avuto un parere su questo blog. Mi è stato detto che questo blog, come in genere tutti blog, è frivolo (non erano proprio queste le parole ma il significato era questo).
Beh! Posso dirvi che questa cosa mi ha bloccato per un momento, mi sono posta la domanda: "e se fosse vero?". In fondo non ho voglia di sembrare una ragazzina, perché alla fine io sono una donna con la D maiuscola... quindi mi sono anche domandata: è mai possibile che un blog debba farmi sembrare meno interessante di quella che sono? La mia risposta è stata: no! Io sono felice di scrivere nel mio blog perché è meglio di una qualunque altra terapia da strapazzo. Poi lasciatemelo dire, forse un pochino mi merito di essere una ragazza frivola, mi merito di comportarmi da ragazza della mia età, per tanto tempo sono stata triste e malinconica. Quindi se sfoderare la mia felicità e le mie passioni significa essere frivoli, mi sta anche bene!
Questo blog non è scritto da una scrittrice ma è scritto da una ragazza che ha voglia di raccontare qualcosa e di mostrare i propri lavori al mondo perché, siamo sinceri, un pochino mi sono scocciata di rincorrere a tutti costi i galleristi, persone che parlano di onestà, che dicono di voler offrire sfogo e spazio a giovani e nuovi artisti e che poi non si degnano neanche di darti una risposta. Forse dovrei scrivere una lettera di presentazione dicendo che conosco o conoscevo questa o quella persona... sinceramente vi dico che non lo farò, io so che sono brava e quindi smetto di supplicare la gente! Quando sarò pronta ad avere il mio piccolo posticino nell'arte abbraccerò quel momento con tutto il mio calore!
Questo blog per ora è la mia finestra sul mondo e poi chissà un giorno forse si trasformerà in un vero e proprio sito!
Quindi se avete voglia di leggermi io ne sarò felice, in caso contrario vi consiglio di andare in qualche libreria a compravi un bellissimo libro!

venerdì 8 giugno 2012

Incompleto


La mia finestra è un palo, un palo immobile, una finestra che non può essere aperta. Polvere su polvere. Guardo fuori attraverso il vetro e vedo un cielo a piano terra, un cielo diviso, un cielo cieco a metà. Ecco, il palo che salva dalla pena, il palo che non accontenta mai, eppure, resta il gesto, l’eterna impresa incompiuta, palo. Urla per le strade, infestate da ambulanti randagi che cercano risposte lontane, qualche cenno improvviso, risoluto, che possa arrestare il loro errante vagare - Castagnieeeee . Urla indistinte dal gioco come le stanche onde di un lago che placide vanno e vengono nella mia testa, urla del primo pomeriggio, per uno scherzo, per una risata che non smette di divertire. Bambini già grandi, nei fatti, nei sogni infranti di una strada che non vuole raccontare favole, inutili racconti da scuola materna. C’era una volta la strada. Gli occhi servono per vedere e non vedere. Le mani sanno della loro forza, dell’innocenza perduta. L’amore è paura. L’amicizia è timore. Una volta tanto apro gli occhi e li vorrei chiudere. Trattengo il respiro della coscienza: apnea emotiva. Vado in fondo ai miei pensieri ad un passo dall’oblio, sono circondato dal vuoto dell’esistenza, dalla strada affamata di vita. C’era una volta un sogno che sapeva di speranza, lo so, lo spero. Vado giù a cercarlo. Continuo la discesa e l’ossigeno inizia a mancare, mentre stringo la mandibola per non perdere le ultime briciole d’aria, la testa si fa più pesante, i pensieri come macigni mi portano a sprofondare tra le correnti marine. Sono stanco. Mi abbandono al mare, al suo silenzio. Vedo strani pesci nel fondale che mi avvolgono in un abbraccio viscido. Mi riportano alla superficie in un attimo. È lì che incontro gli occhi di quel ragazzo. Occhi furbi e freddi che sanno di storie lontane e ombre perdute, fantasmi e cuori, miseria e immatura redenzione -Saivvooo- mi chiama. Lo vedo, alle porte di un cancello metallico, che si avvicina verso di me, cammina in fretta. Il suo volto è segnato da mille cadute,ferite, dai spregiudicati colpi della strada. Ogni favola ha la sua morale, ogni strada ha le sue cicatrici. Cicatrici inevitabili che parlano nel silenzio, crescono nel rancore. Piccolo con il corpo d’acciaio e sangue, con lacrime mute sotto la pelle mi saluta con un abbraccio veloce e inconsistente. Gli parlo -Dove abiti, dove vivi?- e le sue risposte sono un eco, i fumi stanchi di una nave lontana, una sfida da affrontare -Non ho una casa, non ho una famiglia- e mentre parlava, fumava un mozzicone di sigaretta. Aveva dodici anni e aveva iniziato dai dieci anni. A dodici anni fumava già la solitudine.- Ne vuoi una?- mi disse senza guardarmi.”Non fumo”risposi senza parlare. Lo guardai e cercai il profondo senso del suo nome, il respiro nell’apnea, la speranza di una nuova vita. Ecco un cuore solo che si scopre incompleto.


giovedì 7 giugno 2012

ANIMA



L'anima si tinge
di variopinti messaggi
come l'ala di una farfalla
cosparsa di mille colori.
Identificandomi con te
ho la sensazione di
annullamento istantaneo.
Un'ebbrezza mi coinvolge
nella sua freschezza, tale
da fare di me qualcosa
nelle tue mani.
Si, sono cosparso
e perso di te. 







pubblicato da:Aquila Selvaggia

mercoledì 6 giugno 2012

Il Dissuadersi del Tempo

Vidi l'eternità innanzi a me,
il fragore del tempo diradarsi in un singolo piccolo gesto.
L'ombra del passato tese la sua mano, pregandomi silenziosamente di afferrare il suo dolore, e mentre un vecchio orologio, regalava il suo ricordo di solitudine e pace al mio cuore, mi voltai chiudendo gli occhi, e rinnegando la lacrima che ormai di fretta, fuggiva da me, rompendo il silenzioso ticchettare del tempo... sussultai nella notte:
Non posso dormire.. devo rivederti.




 pubblicato da: Gabriele Costa


SOGNO DI TE

L'amore che nasce in me,
porta ad un sottile tormento
ad una graduale sensazione dolorosa
dolce, struggente.
Ti sogno come non sei,
angelo della vita
di una vita, la mia, che lentamente
va risvegliandosi al chiarore primitivo
di un'alba.
Posso averti, posso sperare...?
L'incertezza è il mio pasto,
il tormento la mia soddisfazione
e l'amore la ragione di vita.



pubblicato da :"Aquila selvaggia" 

1,2,3 stella !

Io sono Siciliana
ma sono aperta.
Io non sono toscana
ma per i siciliani il mio dialetto è cambiato.
Io non sono magra
ma neanche grassa.
Io amo il rosso
ma non troppo.
Io non porto la taglia 40
ma non ti dirò che taglia porto.
Io sto bene
ma sono piena di dolori.
Io sono felice più che mai
ma sono sempre alla ricerca di una svolta.
Io credo ancora nelle persone
ma non è sempre facile.
Io credo che un giorno diventerò un'artista
ma non è sempre facile scontrarsi contro un muro.
Io amo il mio ragazzo
ma su questo non c'è nessun ma.
Anzi credo che un giorno saremo cosi anziani da guardarci negli occhi e capire che eravamo destinati a  crescere insieme.
Io credo che non smetterò mai di dipingere
anche se non raggiungerò la vetta più alta.
Perché mi piace e mi fa sentire meglio,
mi fa guardare il mondo da un'oblo.