giovedì 17 maggio 2012

Una su mille

Ho deciso per che per adesso voglio una pausa dal pennello, è troppo raffinato! Voglio usare una penna per dipingere e per disegnare, voglio un segno forte è prepotente non voglio sfumature a spiegare il tutto.
Cosi ho deciso, disegno: prendo la mia penna, il mio blocco, e vado. Senza pensarci troppo è la mano che si muove, la mia mano si muove e crea dei buffi personaggi. Sono dei mostri? No! Sono solo dei personaggi che erano nella mia vita o che vivono nella mia testa.
Nei miei ultimi lavori ho deciso di usare il caffè amaro, come la mia vita, che è amara ma che ha un sapore abbastanza deciso, e poi il colore del caffè mi rimanda il pensiero a quando facevo incisione calcografica.


I miei ultimi quadri sono lo specchio di quello che sono ora. Badate bene però, fate attenzione a quello che vi sembrerà di vedere, perché nei miei quadri non si trova malinconia, si trova tanta voglia di vita, si trova una persona che ha tanta voglia lottare, di mostrarsi e di non nascondere più la sua vera natura.

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