Mostra Virtuale 3D

Oggi, sabato 26 maggio, a partire dalle ore 19:00, le opere di questo blog saranno presentate all'interno di una mostra virtuale 3D.
Vi aspettiamo numerosi!

Hakuna matata!

A chi o a cosa avete rinunciato che magari rimpiangete ancora?

Un vecchio fidanzato, un amico, un vestito che non avete mai comprato, una telefonata mai fatta! E' inutile piangere su latte versato, non serve dire: "forse...!". Perché vivere con i forse? "Forse potrei vivere con lui" o "forse io lo amo ancora", o "forse potevo comprare quel vestito invece che magiare troppo" o "forse potevo fare quella chiamata che avrei dovuto fare da anni".

Ma a cosa serve soffermarsi sul passato? In realtà niente, serve solo a darci delle ansie in più e a darci la falsa speranza di tornare indietro. Il passato è passato, perché voltarsi indietro se questo ci reca solo dolore? Gente vi dico: Hakuna matata! Cioè: "dimenticate i problemi del passato e concentratevi con ottimismo sul presente".

Non vi dico che dovete eliminare il vostro passato, ma cercate di vivere più nel presente! Guardatevi dentro e scoprirete che in fondo il vostro presente non è cosi male, magari è anche favoloso. Ma non sarà sempre facile perché ogni tanto spunteranno i vostri ma e i vostri perché!

Sapete? Anch'io ho rinunciato a tante cose, ma non ho voglia di voltarmi verso il mio passato, perché mi fa più paura del presente e del futuro. Il mio futuro mi sembra la cosa più incerta del mondo ma sono pronta a giocare la mia partita per essere presente nel mio presente e per scoprire cosa il futuro mi porterà!

E tu sei pronto a fare un bel sorriso al tuo passato e a cercare di andare avanti?   

Lontano tra mille soli...sono con te

Mi guarda e non vede niente, le parole sembrano nuvole bianche e lontane…cosa cerca in quella stanza? Dorme da piccolo uomo, vive nel corpo di un fragile bambino in una strana realtà che non lo ha capito e non lo vuole capire. Sembra parlare al vento con suoni incomprensibili. Ride e ride nel tuo teatro inutile mentre Piange di silenzi nascosti tra il cuore e l’anima, tra i sogni che non farà. Solo urla strozzate tra i denti della sua innocenza che rivendica giustizia, quella che non conosce. E’ solo una piccola fiamma che cerca l’oblio, il cielo, il buio…brucia di sè illuminando il vuoto deii suoi occhi che tremano di delirio e paura. Cosa cerca in quella stanza? Piccolo uomo che cammina e si stanca, gioca e non si diverte, disegna senza immaginare le case che non ha visto, le mani che non ha trovato, i sorrisi che non ha capito, gli occhi che lo hanno tradito…strano uomo che immagina i come e non cerca i perché. Lo vedo, corre lontano e non torna più, ci saluta gridando da lontano coi suoi occhi spenti, danza l’ultimo ballo della vita, abbraccia la sua pelle, accarezza i suoi occhi senza grazia e armonia, canta una canzone senza parole e suoni, è soltanto lontano...grida e piange, ride e muore in questo silenzio, lontano tra mille soli spenti gli tengo la mano…non lo vedo più…dove sei piccolo uomo, cosa cerchi in quella stanza?

pubblicata da Salvatore Di Francia 

Dalla più tenera infanzia, ho la viziosa tendenza di considerarmi diverso dai comuni mortali. Anche questo sta per riuscirmi

Pillola blu o pillola rossa?

Tutto cambia: cambia il modo di vestire, i tuoi capelli cambiano, il tuo modo di vedere, la vita cambia, cambia per fino il tuo modo di tenere in mano il tuo pennello, cambia il tuo corpo, magari sarai più grassa di quando avevi 18 anni o magari viceversa. Ritengo che la strada verso il cambiamento sia  sempre la migliore. Anche se il cambiamento sarà doloroso da spezzare parte del tuo cuore.

Ricordati che il cambiamento ti porterà sempre qualcosa di buono nella vita, se qualcuno ti dirà che non lo puoi fare e che è meglio non lasciare la strada vecchia non ascoltarlo perché non puoi sapere cosa troverai.

Lascia perdere, segui la tua nuova strada, cambia, perché solo gli stolti non cambiano. E tu ti sei mai chiesto se valeva la pena di cambiare qualcosa nella tua vita?

Io ho cambiato di tutto nella mia vita, ho cambiato tante di quelle volte che ogni tanto sono caduta. Ho cambiato ben tre volte città, ho cambiato quartiere tante di quelle volte da non ricordare dove sono nata, ho cambiato un'infinità di tagli di capelli (alcuni di un gusto pessimo!), ho cambiato stile di vita, ho cambiato modo di pensare, ho cambiato aspetto, ho cambiato amicizie.

Io sono ancora viva e ho acquisito cose che prima non avrei mai immaginato di trovare: un uomo che mi ama, un pizzico di fiducia in me stessa, e la  voglia di sognare.

Gunther Brus – I am the name of my desire